Antiche Volte

Catania

Catania è, per dimensioni e numero di abitanti, la seconda città della Sicilia subito dopo Palermo. 

Si distende sull’omonima piana ed è compresa tra il Mar Ionio e le pendici dell’Etna

Il legame, non solo affettivo, con il vulcano è chiaramente visibile semplicemente osservando le strutture di alcuni edifici storici, totalmente costruiti in pietra lavica.

Breve storia di Catania

Secondo quanto narrato dallo storico Tucidide, Katane è stata fondata dopo il 729 a.C. dai coloni calcidesi di Naxos, nell’attuale Colle dei Benedettini. Durante il secolo successivo, il legislatore Caronda introduce un ordinamento politico moderato, un mix di oligarchia e democrazia, spazzato via nel 476 a.C. da Ierone di Siracusa, un vero e proprio tiranno. Gli abitanti catanesi, deportati sotto la sua giurisdizione, riusciranno a rientrare in città solo nel 461 a.C., ovvero 15 anni dopo.

I Romani arrivano a Catania nel 236 a.C., durante le guerre puniche. Il loro governo è florido, ricco e riesce a mantenersi stabile e fiorente fino all’età imperiale. Come è ben noto, il 535 è segnato dalle invasioni barbariche e dalla conquista bizantina e Catania viene coinvolta: nel IX secolo, infatti, viene occupata dai Musulmani, che ridistribuiscono le terre e danno il via ad intense attività agricole e commerciali.

etna monte catania mare

Dal 1071, invece, sono i Normanni a fare da padroni: si devono a loro la costruzione della Cattedrale, utilizzata come chiesa-fortezza, il ripristino del latifondo e la cessione dei monasteri. Con la loro caduta, segue un periodo di forte crisi, che trova il suo apice col il terremoto del 1169.

La pace e la stabilità arrivano, finalmente, tra la fine del XII e buona parte del XIII secolo con Federico II di Svevia: è proprio lui a commissionare la costruzione del Castello Ursino come completamento della sua opera di fortificazione della Sicilia orientale ed espressione del suo immenso potere.

castello ursino sicilia

 

Lo seguono gli Aragonesi, alla fine del XIII secolo: sotto la loro dominazione, Catania viene prediletta a Palermo come sede della corte e come luogo migliore per la fondazione del Siculorum Gymnasium, prima vera e propria prestigiosa Università siciliana.

La grande eruzione del 1669 ed il terribile terremoto del 1693, che colpisce tutta la Sicilia orientale e distrugge gran parte della città, portano sul lastrico l’economia catanese. Grazie all’impegno e alla forza di volontà degli abitanti, Catania viene ricostruita e riesce ad estendere i propri confini, fino ad essere eletta capoluogo di provincia nel XIX secolo.

Le meraviglie della città

Catania è una città che si distingue per le sue caratteristiche ambientali e i suoi paesaggi peculiari. Il fatto stesso che si trovi ai piedi dell’Etna, il vulcano più grande di tutta l’Europa, la città è praticamente una meta obbligatoria per chi si trova in visita in Sicilia.

Tra le principali attrazioni turistiche da dover vedere assolutamente si possono annoverare:

piazza duomo catania

Trattandosi di una città con una storia millenaria, Catania è ricca di monumenti e opere d’arte che non possono mancare nella lista delle cose da vedere se ci si trova in visita. Inoltre, nel 2002 il centro storico e 7 comuni della Val di Noto sono stati proclamati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.

Catania è stata dominata da culture diverse, che hanno lasciato la loro impronta. Per questo, sono tanti gli edifici storici e i monumenti risalenti, ad esempio, all’Impero Romano come le Terme, il Teatro Romano, l’Anfiteatro e, appunto, il “liotru” in Piazza Duomo (l’antico simbolo della città completamente realizzato in pietra lavica e raffigurante un elefante con obelisco egiziano).

Una visita è obbligata anche al Castello Ursino, costruito per volere di Federico II, che oggi ospita al suo interno il Museo Civico di Catania, custode di reperti e testimonianza della storia lunga e travagliata della città. Ma non mancano anche gli edifici in puro stile barocco, anch’essi eletti Patrimonio Unesco, costruiti durante il XVIII secolo a seguito del violento terremoto che ha colpito la città. 

Il Barocco da non perdere

parco villa bellini catania

Per gli amanti della natura e delle escursioni all’aperto, Catania offre bellissime e calde giornate all’interno del Giardino Bellini, situato in pieno centro e adiacente alla Via Etnea, oppure nel Boschetto della Playa, in riva al mare. Da non sottovalutare una gita sul vulcano Etna, che regala ai visitatori una meravigliosa sorpresa arrivati ad una certa altitudine: un panorama pazzesco con vista mare!

Infine, come non citare il Rettilario Mediterraneo, contenente collezioni uniche e rare di numerose specie di rettili che vivono sia in Europa, sia in zone tropicali ed esotiche, e l’Oasi del Simeto, il fiume che attraversa la città e che la rende luogo prediletto di varie specie animali anche in via d’estinzione.